«Il risultato è la riconsegna alle nostre scene di un pezzo di storia della drammaturgia teatrale che riprende vita con una notevole capacità comica e la solita meticolosa e artigianale ricerca di Stivalaccio.»
— ANDREA POCOSGNICH, TEATRO E CRITICA
«La commedia che vi si agisce è un piccolo gioiello, chiara come certe mattinate di primavera fiorentina, che lavora la trama machiavelliana con tutto l’armamentario dei comici dell’arte e dei funamboli.»
— CARLO LEI, LIMINATEATRI
Riuscire ad avere un figlio che possa portare avanti il nome della famiglia è diventato un'ossessione per il vecchio e avido Messer Nicia. Non si dà pace: è disposto a tutto pur di avere un erede. Ma non al punto di dover morire. Se però a sacrificarsi può essere qualcun altro, tutto cambia. Ha così inizio una beffa dal sapore boccaccesco, in cui chi si crede furbo sarà gabbato da chi lo è davvero.
"La Mandragola" è definita da molti la "commedia perfetta". In effetti, è la più famosa e imitata commedia del Rinascimento. Machiavelli ci regala un'opera unica, in cui lo stile alto dell'Umanesimo e quello basso del patrimonio popolare si mescolano alla perfezione. Un'operazione talmente riuscita da risultare, appunto, "perfetta", e da considerarsi di diritto un classico della nostra letteratura. Nonostante la materia leggera, Machiavelli cela nelle sue parole un'aspra denuncia nei confronti dell'ipocrisia della chiesa rinascimentale e mette in discussione i valori familiari, provocando nello spettatore un riso amaro che fa riflettere.
La nostra messa in scena si rifà ai comici dell'arte, a quel teatro fatto con un piccolo praticabile e un fondale logoro, che lascia tanto spazio alla maestria degli attori. A loro quindi l'arduo compito di far rivivere la commedia, andando a frugare nei vecchi bauli pieni di maschere, dialetti, duelli, canti, musiche e pantomime.
Un omaggio al testo di Machiavelli, o meglio, un "liberamente tratto da", attraverso quel grande gioco che è la Commedia dell'Arte.



Presentazione di Michele Mori
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Prossime date
dicembre
Orario
(Domenica) 21:00
Dove
Teatro Luigi Mercantini
Piazza XX Settembre, Ripatransone (AP)
Scheda spettacolo
Scheda spettacologennaio
Orario
(Lunedì) 21:00
Scheda spettacolo
Scheda spettacoloOrario
(Martedì) 21:00
Scheda spettacolo
Scheda spettacoloOrario
(Venerdì) 21:00
Dove
Teatro Sociale di Novafeltria
Via Giuseppe Mazzini, 69, 47863 Novafeltria RN
Scheda spettacolo
Scheda spettacolofebbraio
Orario
(Domenica) 17:30
Dove
Teatro Comunale G.Verdi
Via S. Giovanni, 4 Muggia (TS)
Scheda spettacolo
Scheda spettacoloOrario
(Domenica) 21:00
Dove
Teatro Comunale di Ruvo
Via Sandro Pertini, Ruvo di Puglia (BA)
Scheda spettacolo
Scheda spettacoloOrario
(Giovedì) 21:00
Dove
Cinema Teatro Osvaldo Chebello
Piazza della Vittoria, 29, 17014 Cairo Montenotte SV
Scheda spettacolo
Scheda spettacoloOrario
(Venerdì) 21:00
Dove
Teatro Cinema delle Arti
Via Giacomo Matteotti 8, Lastra a Signa (FI)
Scheda spettacolo
Scheda spettacoloOrario
(Sabato) 21:00
Scheda spettacolo
Scheda spettacoloOrario
(Domenica) 21:15
Scheda spettacolo
Scheda spettacolomarzo
Orario
(Martedì) 21:00
Scheda spettacolo
Scheda spettacoloOrario
(Martedì) 20:30
Scheda spettacolo
Scheda spettacoloOrario
(Mercoledì) 21:00
Dove
Teatro Sociale di Stradella
Via Faravelli, 2, 27049 Stradella PV
Scheda spettacolo
Scheda spettacoloCrediti
con
interpreti / personaggi
Pierdomenico Simone /Ligurio
e con gli attori e le attrici della compagnia giovani (in ordine alfabetico)
Francesco Lunardi / Callimaco
Elisabetta Raimondi Lucchetti in alternanza con Francesca Boldrin / Lucrezia
Daniela Piccolo / Fiammetta
Elia Zanella / Nicia
–
regia e canovaccio Michele Mori
–
scenografia e attrezzeria Alvise Romanzini
costumi Licia Lucchese
disegno luci Matteo Pozzobon
maschere Stefano Perocco di Meduna, Tullia Dalle Carbonare
coreografie acrobatiche Giulia Staccioli
arrangiamenti musicali Pierdomenico Simone
assistente alla regia Benedetta Carrara
foto e trailer Serena Pea
–
responsabile di produzione e distribuzione Federico Corona
coordinamento organizzativo Mary Salvatore
organizzazione Massimo Molin
amministrazione Ilaria Meda
concept e visual Caterina Zoppini
–
produzione Stivalaccio Teatro
si ringraziano il Teatro Comunale Città di Vicenza, Elisabetta Granara e Diego Dalla Via, Sergio e Costanzo
