LA CENA DEI BUFFONI

Si mangia con gli occhi, si ride di gusto, ci si sbellica dalle risate… da sempre cibo e teatro sono legati in maniera indissolubile. Per tre sere faremo un salto indietro, fino all’inferno Medioevale dei buffoni, dei giullari, ma anche al medioevo di pane e cipolla, pasta e fagioli, ceci, arrosti, lenticchie, polente e focacce.

Agriturismo Da Sagraro, Barbarano Mossano (VI)

venerdì 18, sabato 19, domenica 20 Agosto 2023
ore 21.00

Acquista il biglietto entro mercoledì 16 Agosto

MACBETH BANQUET

Martedì 22 agosto 2023, ore 19.00
Cortile di Palazzo da Schio

Teatro Invito
MACBETH BANQUET

da William Shakespeare
con Luca Radaelli e Maurizio Aliffi
Idea scenica e traduzione Luca Radaelli
Regia Paola Manfredi
Assistente regia Dario Villa
Luci e tecnica Graziano Venturuzzo
Musiche Maurizio Aliffi
Foto di scena Maurizio Anderlini

Una cucina, un luogo dove si preparano piatti oscuri e macchinazioni crudeli.
In Macbeth banquet un cuoco racconta la vicenda shakespeariana con l’ausilio di utensili e cibi disponibili in una cucina. Un solo attore entra nei pensieri dei personaggi e ne interpreta gesti e azioni, il cuoco officia un rito teatrale con il suo assistente: la chitarra di Maurizio Aliffi dialoga con l’interprete Luca Radaelli in una vera e propria rappresentazione musical/culinaria.

ELENA

Martedì 22 agosto 2023, ore 21.30
Cortile del Palazzo da Schio

Tournèe da Bar
ELENA

da Euripide
di Davide Lorenzo Palla
con Elisabetta Raimondi Lucchetti e Maria Luisa Zaltron
progetto artistico e produzione TDB
primo spettatore Riccardo Mallus
costumi Rosa Mariotti
consulenza drammaturgica Elisabetta Raimondi

Elena è la donna che tutti conoscono come la causa della lunga guerra di Troia, ma Euripide mette in scena la seconda versione del mito: Elena non è mai stata a Troia. Al centro dell’opera si pone dunque una terribile consapevolezza: la guerra di Troia è stata combattuta per un’illusione e si è sofferto per nulla. La riflessione si dipana, dunque, intorno all’inutilità della guerra di Troia, della violenza e devastazione. Vi sono poi le pesanti conseguenze: da una parte i morti, la sofferenza delle famiglie e le città distrutte, dall’altra una donna, la cui reputazione è infranta da un’infamia che non ha mai compiuto. La guerra di Elena, dunque, non è ancora finita in quanto dovrà lottare per convincere i compatrioti della sua innocenza. Compito arduo, perché ammettere che la vera Elena non è mai stata a Troia significa comprendere che, citando Euripide, si è “sofferto invano per una nuvola”.

FRÀGIL

Mercoledì 23 agosto 2023, ore 19.00
Cortile del Palazzo da Schio

Cia Maria Andrés
FRÀGIL

Interpretazione: Maria Andrés
Creazione, drammaturgia e testo: Maria Andrés
Aiutoregia: Arturo Martín

 

 

FRÀGIL è uno spettacolo per qualsiasi tipo di pubblico, di clown gestuale e fisico, combinato con nuovi linguaggi, come la poesia. Dall’uscita da dentro di una semplice scatola di cartone, intraprenderemo un viaggio pazzo e divertente attraverso le emozioni, la incomprensione e le assurdità umane, aspettando che arrivi qualcosa o qualcuno che dia un senso alla nostra attesa. Cadere e tirarsi su. Cadere e tirarsi su. Cadere e tirarsi su. E nel mezzo di tutto questo, continuare a giocare, continuare a sognare e soprattutto continuare a ridere di noi stessi, perché tra una caduta e l’altra, chi non si innamora?

ILDEBRANDO BIRIBÓ

Mercoledì 23 agosto 2023, alle ore 21.30
Cortile del Palazzo da Schio

Alberto Castrilo-Ferrer
ILDEBRANDO BIRIBÓ

Director Iñaki Rikarte
Autor Emmanuel Vacca

 

 

 

Ildebrando Biribó, è un "monologo a più voci" in cui l'attore gioca con i personaggi, intrecciando storie e giocando con vortici di idee che vengono lanciate sulla scena. Con grandi dosi di umorismo, una trentina di personaggi, dai più terreni ai più poetici, Alberto Castrilo-Ferrer ricrea mondi evocativi, epoche passate e situazioni vitali, raccontando la sua tragedia. Un'eterna caduta nell'abisso, un continuo aprirsi di cassetti, di situazioni, e una riflessione sul teatro partendo da uno dei suoi pilastri: l'UFFICIO DEL TEATRO, personificato nella figura del suggeritore. A supporto della proposta entra in scena un mobile multiuso, capace di diventare tutto l'immaginabile, da nuvola celestiale a conchiglia del suggeritore, dai fruttivendoli parigini al teatro burattino; pieno di cassetti e molle dove l'attore crea, coinvolgendo il pubblico nel magico mondo di Ildebrando Biribó.

I SOGNATURI

Giovedì 24 agosto 2023, ore 19.00
Cortile del Palazzo da Schio

Veronica Canale, Luca Tapino
I SOGNATURI
canti d'amore, ninna-nanne e altre storie

Veronica Canale - voce , fisarmonica
Luca Tapino - trombone, sega armonica

 

I sognaturi nasce nel 2014 dalla collaborazione fra Veronica Canale e Trevor Brown. Il repertorio, di canti tradizionali e veneziani arrangiato in chiave contemporanea, narra attraverso la musica sentimenti e frammenti di vite passate. Il duo si è esibito fra il 2014 e il 2016 in Europa e in Australia in vari festival, piccoli teatri, case, strade e palchi di vario genere. Per questa occasione, il duo assume una nuova forma con Luca Tapino. 

LA FAME DELLO ZANNI

 

Giovedì 24 agosto 2023, ore 21.30
Cortile del Palazzo da Schio

Matthias Martelli
LA FAME DELLO ZANNI

da Mistero Buffo di Dario Fo e Franca Rame
regia Eugenio Allegri

 

 

Dario Fo, premio Nobel per la letteratura, compone con maestria questo monologo che va alle radici del teatro: in uno spazio vuoto l’attore evoca mondi e personaggi, facendo esplodere l’immaginazione del pubblico, in un mix di ironia e satira, fra lingue inventate, grammelot, uso istrionico del corpo e della gestualità. La Fame dello Zanni, fra le più note giullarate di Dario Fo, è il racconto di una fame disperata, grottesca e smodata, che spinge lo Zanni, prototipo di tutte le maschera della Commedia dell’Arte, a mangiare se stesso pur di saziare il suo irresistibile appetito. Lo Zanni, tuttavia, non è una figura astratta, ma la metafora di tutti i derelitti, gli sconfitti, gli “affamati” che ancora oggi cercano riscatto. A interpretare tutto ciò è Matthias Martelli, erede della tradizione giullaresca e di Dario Fo, che riscopre in nuove forme e con nuovi linguaggi questa antica e sorprendente arte teatrale.

ORLANDO FURIOSAMENTE SOLO ROTOLANDO

Venerdì 25 agosto 2023, ore 19.00
Cortile del Palazzo da Schio

Armamaxa
ORLANDO FURIOSAMENTE SOLO ROTOLANDO

messo in scena e raccontato da Enrico Messina
collaborazione alla messa in scena Micaela Sapienza

tratto da
“HRUODLANDUS Libera Rotolata Medioevale” di Enrico Messina e Alberto Nicolino

 

Camicia bianca, una tromba e uno sgabello: è tutto quel che serve per raccontare le vicende dei paladini di Carlo Magno e dei terribili saraceni. All’essenzialità della scena si contrappongono la ricchezza ed i colori delle immagini evocate: accampamenti, cavalieri, dame, duelli, incantagioni, palazzi, armature, destrieri... Un vortice di battaglie ed inseguimenti il cui motore è sempre la passione, vera o presunta, per una donna, un cavaliere, un ideale. Reale trasporto o illusorio incantesimo? Sono solo storie. Storie senza tempo di uomini d’ogni tempo, in cui tutto è paradosso, iperbole, esasperazione.
Riscoprire il piacere della fabulazione e della fascinazione della parola, il senso di ascoltare delle storie e di ascoltarle assieme ad altri. Arte un tempo assai familiare alla nostra cultura, ormai trascurata se non del tutto dimenticata. Ecco perché l'Orlando Furioso di Ariosto, che proprio dall’arte dei cantastorie prese linfa per diventare alta letteratura; ed ecco perché il travolgente racconto che ne ha fatto Italo Calvino insieme a stralci di immagini “rubate” ad altri suoi libri come “Il Cavaliere Inesistente”. Così le parole dei canti e delle ottave di Ariosto prendono nuova vita, un po’ tradite un po’ ri-suonate, e la narrazione avanza tra guizzi di folgorante umorismo e momenti di grande intensità, mescolando origini, tradizioni e dialetti. Nell'appassionante lavoro di scrittura alcuni episodi sono stati ripresi, altri rielaborati, altri completamente inventati com'è nell'essenza stessa dell'arte di raccontare.

ROMEO E GIULIETTA

Venerdì 25 agosto 2023, ore 21.30
Cortile del Palazzo da Schio

Stivalaccio Teatro / Teatro Stabile del Veneto
ROMEO E GIULIETTA
l’amore è saltimbanco

soggetto originale e regia di Marco Zoppello
con Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello

 

 

Girolamo Salimbeni e Giulio Pasquati, sopravvissuti all'inquisizione, ripiegano sul poco onorifico mestiere dei saltimbanco...ma finalmente giunge, inaspettata, l'occasione per riscattarsi. Recitare per Enrico III, futuro Re di Francia, nientemeno che la più grande e tragica storia d'amore di tutti i tempi: Romeo e Giulietta. Ed ecco comparire nel campiello Veronica Franco, “honorata cortigiana” della Repubblica, disposta a cimentarsi nell'improbabile parte dell’illibata giovinetta. Si assiste dunque ad “prova aperta”, dove la celeberrima storia del Bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime.

FROM A SUITCASE

Sabato 26 agosto 2023, ore 19.00
Cortile del Palazzo da Schio

Enrico Mazza
FROM A SUITCASE

Regia e interpretazione: Enrico Mazza
Con il sostegno di: Atelier Teatro fisico di Philip Radice

 

 

 

Un grosso cubo nero da cui spunta una bizzarra valigia e dalla valigia un eccentrico personaggio. From a Suitcase è il one mime show di un mimo tanto elegante quanto strampalato, protagonista di un’insolita sequenza di sketch comici che accompagnano il pubblico in un mondo assurdo, in cui tutto può succedere. Un universo ribaltato dove anche gli oggetti più comuni, come un rotolo di scotch o una busta delle lettere, cambiano natura e diventano gioco. Comicità, leggerezza, poesia e tanto coinvolgimento!

SIC TRANSIT GLORIA MUNDI

Sabato 26 agosto 2023, ore 21.30
Cortile del Palazzo da Schio

Ippogrifo Produzioni
SIC TRANSIT GLORIA MUNDI
La Papessa

Scritto e diretto da Alberto Rizzi
Con Chiara Mascalzoni
Light design Manuel Garzetta
Datore luci Andrea Meneghello
Fonica Antonela Saccomanno
Assistente di produzione Pietro Mascalzoni
Organizzazione Barbara Baldo

Un monologo divertente, intelligente e fantasioso, che attraverso l’inventatissima vicenda di Papa Elisabetta I, la prima donna a salire sul soglio di Pietro, affronta il verissimo tema del maschilismo del mondo occidentale. Con una insolita prospettiva, ovvero la storia della Chiesa cattolica, si rilegge il ruolo e la funzione della donna in tutta la storia occidentale. Si ride molto e si pensa altrettanto, soprattutto alla violenza, all’esclusione e alla discriminazione a cui la donna è stata sottoposta fin dai tempi di Eva.

L'ARTE DEL BUFFONE

Domenica 27 agosto 2023, ore 19.00
Cortile del Palazzo da Schio

Stivalaccio Teatro
L'ARTE DEL BUFFONE
Restituzione scenica 

con i/le partecipanti al laboratorio L'arte del Buffone
diretti da Michele Mori e Marco Zoppello

 

 

Alle radici del teatro rinascimentale e della Commedia dell’Arte troviamo alcune figure ibride di performers, solisti dell’arte attoriale impiegati nel ruolo di intrattenitori di piazza e di palazzo. Il loro repertorio era vasto e articolato: ballavano, si travestivano da donne, recitavano e cantavano in falsetto, imitavano suoni, rumori, voci di animali, uomini, donne, bambini, stranieri, a ciò affiancavano una gestualità oscena, salti e acrobazie. Ogni partecipante costruirà il proprio oratore, a partire dalle capacità individuali di ciascuno, attitudini al movimento, al canto, alla danza, ai dialetti, al suono di uno strumento. Nel teatro popolare ognuno sfrutta al meglio le proprie qualità, sviscerandole, esplorandole ed esaltandole per farle poi vivere nella scena. Partendo dalla lezione del Maestro Dario Fo, proveremo a perseguire l’idea di un teatro popolare stratificato, sacro e profano, universale e proprio per questo capace di parlare a tutti.

EVENTO GRATUITO SU PRENOTAZIONE TRAMITE GOOGLE FORM

CÈA VENESSIA

Domenica 27 agosto 2023, ore 21.30
Cortile del Palazzo da Schio

Stivalaccio Teatro / Teatro Stabile del Veneto/ Operaestate Festival
CÈA VENESSIA

con Stefano Rota
scenografia di Alberto Nonnato
costumi di Lauretta Salvagnin
musiche originali di Enrico Milani e Matteo Minotto
disegno luci di Matteo Pozzobon
testo e regia di Marco Zoppello

 

Australia, 1882. Un gruppo di coloni provenienti dal Veneto e dal Friuli fondano il primo insediamento collettivo Italiano del continente. Il nome con il quale  la colonia viene tramandata oralmente, di padre in figlio, è Cèa Venessia (Piccolo Veneto), perché nel cuore di chi vi arrivò doveva ricordare casa.  Il nome che risulta nei documenti è , invece, New Italy, una delle culle dell’emigrazione italiana nel continente Australe. Lo spettacolo racconta di questi migranti e del loro viaggio.
Erano i Tomè, Nardi, Bellotto, Roder, Antoniolli, Piccoli e tanti altri che spinti dalla fame e dalla miseria, caddero vittime delle promesse di un nobile francese, il Marchese De Rays. Con alle spalle una pianura agricola disperata e arretrata, i Nostri si misero in viaggio. Raggiunta Barcellona con mezzi di fortuna si imbarcarono in quella che oggi chiameremmo una carretta del mare, verso la Nuova Francia pronta ad accoglierli a latte e miele. Inutile dirlo: non trovarono né il latte, né tantomeno il miele.
Il punto di vista è quello di Giacomo Piccoli, un giovanotto di Orsago partito col cuore gonfio di speranze e la cieca passione di chi ha conosciuto solo la misera e che “no e poi no, è sicuro, la vita può essere meglio di così!”.

Prossime date

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BIGLIETTI

Spettacoli delle 19.00: € 6
Spettacoli delle 21.30: € 10
Card giornaliera per entrambi gli spettacoli: € 12

Nel prezzo del biglietto è incluso un calice di vino offerto dalle Cantine Da Schio.

Biglietti acquistabili on-line su vivaticket.it, e in loco un'ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Pagamento in contanti, Satispay o Bancomat.

Cena dei Buffoni € 50 comprensivo di cena, bevande, spettacolo - biglietti acquistabili entro il 16 Agosto 23

INFORMAZIONI

La restituzione del laboratorio “L’arte del Buffone” sarà itinerante con partenza dal Cortile di Palazzo Da Schio.

In caso di maltempo gli spettacoli previsti al cortile Da Schio si svolgeranno presso il Teatro Spazio Bixio, Via Goffredo Mameli 4, Vicenza.

Per informazioni
biglietteria@stivalaccioteatro.it

www.stivalaccioteatro.it

Tel: 0444534321 Cell: 3711984391

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Cortile di Palazzo da Schio

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Iniziativa realizzata in collaborazione con il Comune di Vicenza e l'Assessorato alla Cultura.